I Misteri del Vaticano: Tra Paranormologia e Fede

La Chiesa Cattolica ed i fenomeni paranormali

La ricerca sul paranormale ha assunto nel tempo sfumature diverse a seconda della cultura e della società in cui si è sviluppata. Mentre in molti paesi del mondo la credenza nei fenomeni paranormali è accettata come parte integrante della tradizione e della spiritualità, in Occidente essa è spesso oggetto di scetticismo e viene associata a superstizioni o a fenomeni di dubbia veridicità.

Pochi sanno che il paranormale è studiato in diverse università nel mondo. Negli Stati Uniti, la University of Virginia ospita il Division of Perceptual Studies, un dipartimento che si occupa di esperienze di pre-morte e fenomeni inspiegabili. Nel Regno Unito, l'Università di Edimburgo ha una lunga tradizione nella ricerca parapsicologica attraverso la Koestler Parapsychology Unit. In Olanda, l'Università di Utrecht ha condotto studi sulle esperienze fuori dal corpo, mentre in Russia, istituti accademici hanno esplorato il potenziale della mente umana e dei fenomeni psicocinetici. Anche in Giappone, alcune università hanno avviato ricerche sulle esperienze extrasensoriali, integrando un approccio scientifico con le tradizioni spirituali orientali.

Uno degli aspetti meno noti ma più affascinanti invece, riguarda il rapporto tra la Chiesa Cattolica e la parapsicologia. Se da un lato la dottrina cristiana ha sempre guardato con prudenza ai fenomeni inspiegabili, dall'altro la Santa Sede ha mostrato un interesse concreto e non troppo velato per lo studio del paranormale, dando vita a ricerche e cattedre universitarie dedicate al tema.

Il Ruolo della Chiesa nella Ricerca Paranormologica

Stando ad alcune fonti autorevoli, nel 1970, sotto il pontificato di Paolo VI, fu istituita una cattedra di parapsicologia presso la Pontificia Università Lateranense, diretta anche dal famoso sacerdote redentorista Andreas Resch (teologo e psicologo), di origine austriaca, noto per i suoi studi sulla medianità e per aver coniato il termine "paranormologia", definendo un campo di ricerca che si propone di studiare il paranormale con approccio metodico e scientifico.

Pare che durante uno degli esperimenti più noti a cui Resch ha preso parte riguarda la cosiddetta "psicovisione", tecnica che impiega strumenti tecnologici per la registrazione di presunte entità spiritiche. Nel 1987, in un esperimento condotto con Ernst Senkowski e George Meek, fu ottenuta una sequenza video in cui appariva per un breve istante la figura di un uomo identificato successivamente come Henry Sainte Claire Deville, chimico francese scomparso nel 1881.

Nel 2002, Resch rese pubblica la vicenda di Sabine Wagenseil, una donna tedesca che affermava di ricevere messaggi dal defunto padre Wolfgang Bruno, un teologo benedettino. Il caso suscitò un acceso dibattito tra credenti e scettici, ma rimase comunque un esempio della volontà della Chiesa di approfondire tali fenomeni senza pregiudizi, anche se tali ricerche restano relegate alle alte sfere ecclesiastiche, mentre molti comuni parroci tendono generalmente a screditare e demonizzare tali fenomeni senza alcun tipo di approccio accademico.

Fenomeni Paranormali e Cristianesimo

Molti studiosi e uomini di Chiesa hanno tentato di comprendere il paranormale alla luce della fede cristiana. Padre Giampaolo Thorel, articolista del "Giornale dei Misteri", ha indagato il fenomeno della xenoglossia, ovvero la capacità di parlare lingue sconosciute senza averle mai apprese. Egli ha ipotizzato che tali eventi possano essere riconducibili allo Spirito Santo, come riportato negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere di San Paolo.

Altri studiosi ecclesiastici, come don Stefano Varnavà e padre Ulderico Pasquale Magni, hanno esaminato fenomeni inspiegabili, mentre il sacerdote spagnolo Enrique Lopez Guerrero si è dedicato allo studio delle connessioni tra fede, ufologia e parapsicologia. Un caso più controverso è quello del messicano Onésimo Cepeda, noto per presunte capacità taumaturgiche e per il suo carisma capace di affascinare le folle.

Persone e personalità differenti, con approcci diversi allo studio dei fenomeni paranormali, ma comunque una realtà che, di per sé, basterebbe a dimostrare l'esistenza di tali studi, poiché sarebbe impossibile un

L'interesse della Chiesa per il paranormale non è un fenomeno recente né isolato. Settembre

Che tali fenomeni siano considerati opere divine, manifestazioni diaboliche o capacità latenti dell'essere umano, poco importa in questo contesto. Ciò che conta è che il Vaticano, così come molte altre università nel mondo, si occupa attivamente di fenomeni che, seppur rari, risultano essere una realtà concreta.

MARIO CONTINO

Mario Contino | I MISTERI DEL VATICANO: TRA PARANORMOLOGIA E FEDE

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