Il mistero del Serpent Mound: simbolismo, mitologia

Simboli e connessioni cosmiche del Serpent Mound

In una remota collina dell'Ohio meridionale, nella contea di Adams, si erge una delle più affascinanti e misteriose opere preistoriche degli Stati Uniti: il Serpent Mound. Questa colossale effigie terrestre, custodita dall'Ohio Historical Society, si sviluppa per circa 400 metri di lunghezza, tracciando sinuose curve che culminano in una bocca spalancata, intenta a inghiottire una forma ovoidale. Una scultura che non ospita sepolture, distinguendosi dai tumuli circostanti e alimentando un acceso dibattito sul suo significato simbolico e sulle sue origini.

Osservata dall'alto, l'effigie sembra emergere dal terreno con sette curve ondulate, un numero simbolicamente importante per molte tradizioni culturali, in ambito teologico ma anche esoterico. La figura potrebbe rappresentare la costellazione dell'Orsa Minore, un archetipo cosmico capace di attrarre energie telluriche. Simili collegamenti tra strutture terrestri e corpi celesti non sono un caso isolato: troviamo corrispondenze analoghe nelle cripte delle cattedrali gotiche e nelle grotte dolmeniche dei Druidi, luoghi costruiti su nodi energetici simboleggiati spesso da serpenti.

Secondo lo studioso William F. Roman, il tumulo potrebbe raffigurare un'eclissi solare, con il serpente che divora il Sole, rappresentato dal tumulo ovoidale. Tale interpretazione trova riscontro nelle credenze degli Irochesi e dei Cherokee, che abitavano le terre circostanti. Per questi popoli, il serpente era una figura sacra e potente, legata sia al mondo spirituale che al cosmico. Certo potrebbe risultare inquietante leggere questo monumento in chiave allegorica cristiana, secondo la quale il serpente (SATANA) divora il Sole (DIO PADRE), ma occorre contestualizzare sempre i simboli per evitare errori di lettura.

A seguito di differenti ricerche si è potuto notare che la testa del serpente si allinea perfettamente con il tramonto del solstizio d’estate e la coda indica l’alba del solstizio d’inverno, ciò rafforza l'idea che l'opera avesse funzioni di segnalazioni astronomiche legate probabilmente ad antichi rituali religiosi.

Uktena e il simbolismo universale del serpente

Le leggende Cherokee raccontano di Uktena, un enorme serpente mandato per divorare il Sole e liberare l'umanità da terribili malattie. Questa leggenda può essere rinvenuta, con tutte le differenze relative alla diversa filosofia, in miti diffusi in molte culture, dall'Australia aborigena all'antica Grecia, dove il serpente incarna forze misteriose, ctonie e trasformative (il serpente muta, si trasforma, si rinnova ciclicamente). Nei graffiti paleolitici, il serpente è ridotto a una linea semplice ma vivente, simbolo primordiale del ciclo eterno della vita e della morte.

Nelle culture mesoamericane, come quella dei Toltechi, dei Maya e degli Aztechi, il serpente assume la forma della divinità Quetzalcoatl, il serpente piumato volante, simbolo di rinascita e conoscenza. Analogamente, nella tradizione induista, il serpente è rappresentato da Ananta, l’energia cosmica che sostiene il mondo, associata agli dei Vishnu e Shiva.

L’Uroboros: eterno ciclo e saggezza ancestrale

Il Serpent Mound evoca anche l’Uroboros, il serpente che si morde la coda, simbolo universale del ciclo eterno di distruzione e creazione. Questo archetipo, presente in molte tradizioni, rappresenta l’unione degli opposti e il perpetuo divenire. L’Uroboros è visto come promotore del tempo, della vita e del movimento cosmico, un simbolo dell'ordine universale prestabilito ed immutabile. Questo simbolo compare

sia nei testi funerari egizi che in Grecia, negli scritti dello stoico Cleante e nell'opera "Chrysopoeia di Cleopatra", dove è associato sempre al concetto di unità universale.

Nell'alchimia medievale, l'Uroboros rappresentava il "solve et coagula", ovvero il processo di dissoluzione e ricostituzione della materia.

Simboleggiava l'unità dell'opera alchemica e il ciclo eterno della trasformazione.

Le origini del Serpent Mound

Le origini del Serpent Mound rimangono avvolte nel mistero. Sebbene sia spesso attribuito agli Hopewell, una cultura indigena nota per i suoi tumuli cerimoniali, molti esperti ritengono che l’effigie preesistesse a questa civiltà, ereditata da un’antica "Civiltà-Madre". Le conoscenze astronomiche e simboliche incorporate nel tumulo suggeriscono che fosse parte di un sistema culturale altamente complesso, in cui il mondo celeste e quello terrestre erano profondamente interconnessi.

Secondo alcune analisi di datazione al radiocarbonio, il Serpent Mound potrebbe essere stato costruito intorno al 1120 d.C. dalla cultura Fort Ancient, che prosperò nella valle dell’Ohio tra il 1000 e il 1500 d.C. Tuttavia, un altro gruppo di archeologi ha pubblicato nuovi risultati nel 2014, suggerendo che la sua costruzione risalga intorno al 300 a.C., attribuendola alla cultura Adena.

Il mito del serpente primordiale continua ad attraversare epoche e culture, e il mistero che avvolge il Serpent Mound sembra essere ben lontano dall'essere definitivamente svelato.

MARIO CONTINO

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