Nel cuore pulsante dell’East Village di Manhattan, tra i moderni palazzi e il rumore del traffico, sorge silenziosa una dimora d’altri tempi: il Merchant House Museum. Un tempo abitazione della famiglia Tredwell, oggi è considerata una delle case più infestate di New York. Il suo fantasma più famoso? Gertrude Tredwell, la donna che ha scelto l’eternità per restare legata alla casa che amava… e forse anche all’uomo che il destino le ha negato.

Le apparizioni di Gertrude: un'anima che non trova pace

Gertrude nacque nel 1840 da una famiglia benestante di mercanti. Nonostante il prestigio del suo casato, condusse una vita modesta e discreta. Il suo cuore, però, fu travolto da un amore profondo e sincero per un giovane medico: il Dottor Luis Walton. Ma questo amore fu ostacolato da ciò che, agli occhi di molti, oggi sembrerebbe un dettaglio superabile: la differenza di credo religioso. Lui cattolico, lei episcopale. Una differenza che bastò al padre di Gertrude per impedire il matrimonio.

La giovane, spezzata dal dolore, scelse di chiudersi in se stessa, cadde in una profonda depressione e trascorse ventiquattro anni reclusa nella sua camera da letto. Rifiutò ogni forma di modernizzazione: niente elettricità, niente acqua corrente. La donna dal cuore spezzato preferiva la luce delle candele e l’acqua del pozzo, come se così potesse fermare il tempo, aggrappandosi a un passato che non voleva lasciar andare.

Gertrude morì nel 1933. Ma per molti, non se ne andò mai per davvero.

La prima apparizione risale a poche settimane dalla sua morte. Era una giornata d’estate nel Lower East Side e alcuni bambini giocavano rumorosamente in strada. Improvvisamente, la porta del numero civico 29 si spalancò e una anziana signora uscì sulla veranda, urlando di fare silenzio. I bambini, impietriti, riconobbero subito la signora Tredwell, da sempre nota nel quartiere… ma con un dettaglio sconcertante: era morta da settimane.

Non fu l’unica apparizione. In molti hanno raccontato di averla vista rispondere al campanello del museo con aria infastidita, chiedendo gentilmente ai visitatori di tornare un’altra volta. Altri giurano di averla sentita suonare il piano o canticchiare vecchie canzoni nei saloni della casa. La sua presenza è stata registrata anche durante l’inaugurazione ufficiale del museo, tre anni dopo la sua morte.

I suoi avvistamenti sono molto interessanti per gli studiosi di fenomenologie del paranormale. Gertrude appare infatti in età differenti, a volte come una dolce anziana, altre come una giovane donna nel pieno della sua bellezza. È come se il suo spirito potesse vagare attraverso i ricordi della propria esistenza, ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita.

Quello ppena riportato non è un dettagli di poco conto, infatti lo spirito umano, slegato dal corpo, dimostra spesso di poter esistere al di fuori del tempo e dello spazio, indormandoci di una realtà che molti ignorano: spazio e tempo sono illusioni create dalla mente umano, o comunque limiti che riguardano esclusivamente la sfera dell'esistenza umana.

Un fantasma romantico, in cerca del suo amore

Molti definiscono Gertrude Tredwell "il fantasma più romantico di New York", perché – secondo la leggenda – la donna continua a cercare il suo amato Luis tra le stanze della casa. Alcuni testimoni affermano di averla sentita pronunciare dolci parole, come se stesse parlando con qualcuno che solo lei riesce a vedere.

La sua è una storia triste, inutile negarlo.
Lo spettro sembrerebbe essere pacifico, viene descritto come una presenza benevola che raramente spaventa i testimoni.

Oggi, il Merchant House Museum è una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e paranormale.

MARIO CONTINO