Il Nuovo Ordine Mondiale (NWO) ed il controllo politico ed economico del mondo

Quante volte abbiamo sentito parlare del Nuovo Ordine Mondiale? È una delle teorie del complotto più discusse degli ultimi decenni, con un’eco sempre più potente nei social network e nei canali alternativi d'informazione. Ma cosa si cela davvero dietro questa teoria?

Alla base della teoria del Nuovo Ordine Mondiale (NWO) c’è l’idea che un'élite ristretta, composta da individui potenti e influenti a livello globale, stia lavorando in segreto per instaurare un governo mondiale totalitario. Secondo questa visione, le élite controlleranno ogni aspetto della società: l’economia, le risorse naturali, i governi e perfino la vita dei singoli individui. Eventi globali come guerre, crisi economiche, pandemie e catastrofi sarebbero – per i teorici del complotto – orchestrati per consolidare il loro potere.

In quest’ottica, la globalizzazione non sarebbe un’evoluzione naturale della società, bensì uno strumento per annullare le sovranità nazionali e centralizzare il potere decisionale. Organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità vengono spesso interpretate come strumenti attraverso cui queste presunte élite impongono la propria agenda.

Un altro elemento ricorrente nella narrazione complottista è la presenza di simboli esoterici nascosti nei loghi di grandi aziende, nei mass media, nei monumenti e persino nella pianificazione urbana. Questi simboli – secondo i sostenitori della teoria – indicherebbero l’appartenenza dei membri del NWO a una setta segreta, di matrice iniziatica ed esoterica.

Il mistero degli Illuminati

Tra i presunti protagonisti di questa rete occulta spiccano gli Illuminati, una società segreta fondata nel 1776 in Baviera da Adam Weishaupt. Originariamente nata come alternativa alla massoneria, questa organizzazione è oggi spesso citata come il cuore ideologico e operativo del Nuovo Ordine Mondiale.

Secondo alcuni, gli Illuminati non si sarebbero mai estinti, ma avrebbero continuato ad agire nell’ombra, infiltrandosi nei centri di potere globali. La giornalista Martha Gill, in un articolo su The Guardian, osserva come le teorie sugli Illuminati abbiano la capacità di legare insieme eventi disparati – dall’assassinio di Kennedy allo sbarco sulla Luna, dall’11 settembre alla pandemia di COVID-19 – in un’unica narrativa coerente per chi vi crede. Dimostrare queste connessioni è estremamente difficile, ma per molti complottisti appaiono evidenti.

Il simbolismo dell’Occhio che tutto vede

Il simbolo più noto legato al Nuovo Ordine Mondiale è l’Occhio della Provvidenza, spesso raffigurato all’interno di un triangolo. Questo simbolo, che appare anche sulla banconota da un dollaro statunitense, è storicamente associato alla Massoneria. Nell’iconografia esoterica, l’occhio rappresenta la vigilanza divina o il “Grande Architetto dell’Universo”. Il triangolo, con vertice rivolto verso l’alto, simboleggia il fuoco e, in alchimia, l’unità e la purificazione.

Tuttavia, in chiave complottista, l’occhio è visto come il simbolo del controllo assoluto: un potere che osserva tutto e domina il mondo dall’alto, isolato e superiore rispetto alla massa sottostante. È il marchio visibile del potere invisibile.

Il Gruppo Bilderberg: tra realtà e sospetti

Un altro protagonista ricorrente delle teorie legate al Nuovo Ordine Mondiale è il Gruppo Bilderberg. Fondato nel 1954, prende il nome dall'hotel olandese dove si tenne il primo incontro. Riunisce annualmente circa 130 esponenti del mondo politico, economico, accademico e dei media, in incontri a porte chiuse che seguono la regola della Chatham House: si può divulgare il contenuto delle discussioni, ma non l’identità di chi le ha sostenute.

Questa segretezza ha alimentato l’idea che il Bilderberg sia un “governo ombra” che decide le sorti del mondo lontano dagli occhi dell’opinione pubblica. Tuttavia, secondo un’inchiesta di Geopop, non esistono prove che il gruppo eserciti un controllo diretto o vincolante sulle decisioni globali. Gli incontri sono considerati, piuttosto, un forum informale di discussione tra influenti personalità, senza alcun potere deliberativo.

Un conflitto ancestrale?

Le versioni più estreme della teoria arrivano a ipotizzare che la lotta per il dominio del mondo affondi le radici ben oltre la storia conosciuta dell’umanità. Alcuni credono che questa guerra occulta sia l’eco di un conflitto cosmico, descritto in forma allegorica nei miti religiosi come la lotta tra angeli e demoni. Per altri, ai vertici del potere si troverebbero entità non umane, forse extraterrestri o esseri interdimensionali.

All'interno di questa narrazione, concetti come “purificazione” possono assumere connotazioni sinistre, come l’idea di un’“epurazione” mirata a ridurre e controllare la popolazione mondiale attraverso guerre, pandemie o crisi alimentari.

(NWO), verità o paranoia?

La comunità scientifica e accademica respinge largamente la teoria del Nuovo Ordine Mondiale, considerandola infondata e frutto di paranoia collettiva. Tuttavia, il fascino di una narrazione così epica – dove il mondo è teatro di una lotta tra il bene e il male – continua a sedurre milioni di persone.

Siamo davvero spettatori inconsapevoli di un piano globale? O è tutto frutto di paura e immaginazione?

A voi la decisione, io tendo a credere che la teoria del Nuovo Ordine Mondiale posso nascondere verità troppo grandi da poter essere sostenute senza una degna preparazione.

MARIO CONTINO