I cerchi nel grano sono autentici?

Crop circles | Cerchi nel grano

Un mistero tra ufologia, occultismo e fuffa.

I cerchi nel grano e il loro mistero

Crop Circles tra Ufo e misteri

I cerchi nel grano, noti anche come “crop circles” o “agroglifi”, sono aree di campi di cereali in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, secondo schemi che, visti dall'alto, formano figure geometriche complesse (talvolta indicate come “pittogrammi”) e addirittura immagini di volti.
Questo fenomeno è diventato oggetto d’indagine a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo e si è manifestato soprattutto in Inghilterra.
Tutto ebbe inizio il 19 gennaio del 1966 a seguito di un noto avvistamento ufo a Tully, Queensland. L'agricoltore Geroge Pedley riferì di aver visto un oggetto volante non identificato alzarsi dalle canne nei pressi di una vicina laguna. Un successivo sopralluogo delle autorità rivelò un cerchio di circa nove metri di diametro, apparentemente lasciato dall'oggetto.
Si ha la certezza matematica che molti cerchi sono stati realizzati dall’uomo, a volte per sfruttare il clamore mediatico per finalità promozionali, altre volte per attirare l'attenzione su argomenti come ecologia, pace nel mondo ed altri temi sociali. Tuttavia per alcuni pittogrammi sembrerebbe non esserci una spiegazione razionale valida.
Ad esempio, Doug Bower (pittore inglese) e Dave Chorley hanno realizzato molti di questi cerchi nel grano in Inghilterra negli anni ottanta e alla fine hanno ammesso la loro responsabilità, spiegando anche la tecnica di riproduzione.
Intorno al 1978 i due artisti, armati di corde, bastoni e altri semplici strumenti, usarono i campi come delle tele e le loro opere (cerchi nel grano) finirono su tutti i giornali verso il 1980.
La tecnica per creare questi cerchi era semplice: si entrava nel campo senza lasciare tracce, seguendo le linee tracciate dalle ruote dei trattori. Quindi, si piantava nel terreno un bastone a cui si legava una corda: tendendo la corda e iniziando a girare intorno al bastone, come se fosse un compasso, si abbassavano le spighe fino all'ottenimento di un Cerchio. La sovrapposizione di cerchi e rette poteva creare immagini complesse.
Perché i produttori di cereali dovrebbero gettare via parte del raccolto autorizzando degli artisti a creare pittogrammi nei loro campi?
Quasi sicuramente i cerchi nel grano attirano centinaia di curiosi ed alcuni agricoltori, in Inghilterra e negli USA si fanno persino pagare per autorizzare l'ingresso ai “turisti del mistero”.
Ovviamente ci sono casi e casi e non tutto può essere riconducibile a truffa o inganno.

CROP CIRCLES REALI

I cerchi nel grano che destano maggiore curiosità tra gli studiosi del mistero e dell'ufologia, hanno caratteristiche ben distinguibili dai pittogrammi, anche più complessi, ma falsi.

  1. Compaiono nel giro di poche ore, a volte minuti.
  2. Le spighe non sono spezzate ma piegate, come se fossero state colpite da una specie di forte campo elettromagnetico in grado di farle cuocere all'interno dello stelo facendo piegare la spiga senza spezzarla.
  3. All'interno del pittogramma si osservano campi elettromagnetici anomali e misurabili strumentalmente.

Queste condizioni potrebbero essere, in parte, riprodotte dalla tecnologia umana ma solo in seguito all'utilizzo di macchinari molto dispendiosi, molti uomini, e molto tempo.
Le stesse contrastano con il punto 1, ossia con il brevissimo lasso di tempo nel quale il pittogramma fa la sua comparsa nel campo.
Alcuni studiosi non attribuiscono il fenomeno ad esseri alieni o agli UFO, bensì a spiriti della natura (in grado di manifestarsi come piccole sfere di luce) capaci di esprimere il loro pensiero tramite un linguaggio universale basato su simboli e archetipi.


MARIO CONTINO

Mario Contino |Crop circles, cerchi nel grano

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