Simbolismo esoterico
Molti pseudo-ricercatori parlano frequentemente di esoterismo e simbolismo esoterico, purtroppo ignorando anche i più basilari significati legati a questi ambiti che permeano da secoli il tessuto socio-culturale mondiale.
Non è raro leggere articoli di cronaca nei quali sedicenti criminologi o autoproclamatisi esperti esoteristi trattano un caso come legato a questa o quella setta, semplicemente perché sulla scena del crimine è presente un Pentacolo, un Occhio di Horus, un semplice “666” o altre sciocchezze legate all'esoterismo commerciale e non certo a teosofie vere e proprie.
Per quanti non ne fossero al corrente, il simbolismo esoterico è l’arte di usare simboli per comunicare significati nascosti o segreti, spesso di natura spirituale o filosofica. I simboli esoterici possono essere trovati in varie tradizioni, come l’alchimia, l’astrologia, la magia, la massoneria, lo gnosticismo e l’occultismo. Ogni simbolo ha un significato specifico, spesso legato a concetti come la creazione, la trasformazione, l’unità, la dualità, la luce, l’oscurità, il bene e il male.
Un simbolo può assumere significati differenti in relazione alla cultura che ne fa uso, ergo è praticamente impossibile stabilire, da un semplice simbolo, quale possa esserne l'origine, così come è impossibile legare un dato crimine ad una specifica setta senza conoscere le basi filosofiche di uno specifico pensiero.
Lo stesso concetto di esoterismo viene utilizzato in maniera impropria, affibbiandogli una connotazione ingiustamente negativa.
Esoterismo è un termine che indica le dottrine spirituali di carattere segreto o riservato, accessibili solo agli iniziati. Tali dottrine fanno uso di simboli, rituali e tecniche per comunicare e raggiungere verità nascoste o superiori. Ad esempio un testo o una semplice poesia che agli occhi di un profano comunicano un dato significato, agli occhi dell'iniziato trasmettono un messaggio completamente differente, questo perché egli conosce la giusta chiave di lettura in grado di aprire lo scrigno della conoscenza celata.
Ad esempio, secondo alcuni studiosi, Platone (il noto filosofo, scrittore e politico greco antico che insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale) avrebbe trasmesso oralmente ai suoi discepoli più fidati dei principi e dei metodi che non sono esplicitati nei suoi dialoghi scritti, ma che sono necessari per comprendere il vero significato delle sue teorie. Questi principi e metodi sarebbero legati alla tradizione iniziatica dell’antica Grecia, in particolare ai misteri eleusini, ai culti orfici e alla scuola pitagorica.
Lo stesso Pitagora, in parte, è considerabile come un grande maestro esoterista.
Pitagora, infatti, fondò una scuola di carattere religioso, scientifico e politico, che aveva delle regole rigorose e dei rituali arcani. I pitagorici credevano fermamente che i numeri fossero il principio di tutto ciò che esiste, e che avessero un valore sacro e simbolico. Per questo motivo, non tutti potevano accedere allo studio della matematica, che era considerata una conoscenza esoterica a tutti gli effetti, i cui simboli erano i numeri e le loro infinite combinazioni. Solo i matematici, i discepoli più avanzati, potevano apprendere i segreti dei numeri e delle figure geometriche, mentre i novizi dovevano limitarsi ad ascoltare le parole del maestro. Tra i simboli esoterici usati dai pitagorici, il più famoso è il pentacolo, una stella a cinque punte che rappresenta l’armonia dell’universo e la perfezione dell’uomo, oggi conosciuta quasi esclusivamente come simbolo satanico da quei “maestri del nulla” che barattano la conoscenza per una falsa gloria fine a se stessa.
Torniamo quindi ai simboli esoterici, alcuni esempi noti (ma in verità ignoti poiché conosciuti solo nel loro significato spicciolo e commerciale, per lo più il più becero) sono i seguenti:
Con questo articolo spero di essere riuscito a farvi comprendere che un vero studioso di esoterismo va oltre le apparenze, poiché la “verità vera” è indissolubilmente legata al principio alchemico del VITRIOL: Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem (visita il centro della terra e rettificando troverai la pietra occulta).
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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