La leggenda del fantasma autostoppista, conosciuta anche come Vanishing Hitchhiker (l’autostoppista che scompare), è una delle storie di fantasmi più diffuse e affascinanti. Questa leggenda urbana racconta di automobilisti che, inconsapevolmente, offrono un passaggio a una figura spettrale, la quale scompare misteriosamente lungo il tragitto o subito dopo essere arrivata a destinazione.
La storia presenta diverse varianti, ma gli elementi comuni sono spesso i seguenti:
Un esempio italiano di questa leggenda proviene dal Salento, precisamente da Nardò. Secondo la storia, un ragazzo offre un passaggio a una ragazza sotto la pioggia. Dopo averla lasciata nei pressi del cimitero, scopre un’agenda dimenticata sul sedile. Il giorno seguente, nel tentativo di restituirla, scopre da una donna anziana, la madre della ragazza, che quest’ultima è morta anni prima in un incidente. La scoperta lo lascia sconvolto, e il ragazzo si allontana in preda al terrore.
Questa storia, seppur con piccole differenze, si trova in molte culture. Alcuni dettagli variano, come il luogo dell’incontro (strade di campagna, autostrade, strade cittadine) o il genere del fantasma (spesso una giovane donna, ma in altre varianti un soldato o un bambino). In molti paesi, come gli Stati Uniti, questa leggenda è particolarmente popolare e ha influenzato numerosi adattamenti cinematografici, letterari e televisivi.
Negli Stati Uniti, il primo studio accademico su questa leggenda è stato condotto tra il 1942 e il 1943 dai folcloristi Richard Beardsley e Rosalie Hankey, i quali raccolsero numerose testimonianze di persone che affermavano di aver avuto incontri simili. Il loro studio ha contribuito a comprendere il significato culturale di questa leggenda, che incarna il timore dell’ignoto e la fascinazione per il soprannaturale.
Le interpretazioni del fantasma autostoppista variano. Alcuni credono che si tratti di apparizioni spettrali legate a luoghi tragici, dove persone hanno perso la vita. Altri sostengono che si tratti di manifestazioni di energie residue o ricordi emotivi ancorati a certi luoghi. Gli psicologi potrebbero interpretare queste storie come riflessi delle paure e ansie collettive, simboli delle preoccupazioni per la morte e l’aldilà.
La scienza, dal canto suo, è scettica su tali storie, attribuendole a suggestioni, alla pareidolia (l’inclinazione del cervello a dare significato a figure casuali), o semplicemente alla desiderio di narrare storie che stimolino l’immaginazione. Tuttavia, per gli appassionati del paranormale e del folklore, queste storie rimangono affascinanti e un intrigante mistero da esplorare.
Come accennato, l’era digitale ha portato alla diffusione di numerosi video su piattaforme come YouTube, che mostrano presunti incontri con autostoppisti fantasma. Tuttavia, molti di questi video sono messi in scena con l'intento di intrattenere e sono spesso prodotti con attrezzature di qualità. Perciò, chiunque si imbatta in tali video dovrebbe mantenere uno spirito critico e non lasciarsi facilmente ingannare dalla loro veridicità.
La leggenda dell’autostoppista fantasma rimane una storia carica di fascino e mistero, che evoca il timore ancestrale della morte e del soprannaturale. Che si tratti di un fenomeno reale o di una narrazione folcloristica, la storia continua a essere raccontata e rielaborata, passando da una generazione all’altra come un monito per chi viaggia di notte o come una semplice, inquietante curiosità da ascoltare nelle notti buie.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
Questo Sito Web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.
Alcune immagini pubblicate sono prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio, inoltre sono pubblicate su un portale web che non ha finalità di lucro.
In ogni caso, qualora qualcuna di dette immagini violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarcelo tempestivamente per la relativa rimozione.
Il presente sito web ha finalità esclusivamente informative e di condivisione di contenuti. Non è un negozio online (e-commerce) e non prevede la vendita diretta di beni o servizi. Qualsiasi riferimento a prodotti, marchi o servizi è puramente a scopo informativo e non implica attività di commercio elettronico."