Il fantasma del castello di Monopoli

Femn Maz Tammor: Il Fantasma del Castello di Monopoli

Il Castello di Carlo V a Monopoli, una delle perle storiche della Puglia, è noto non solo per la sua imponenza architettonica, ma anche per la leggenda del fantasma noto come Femn Maz Tammor. Questo castello, costruito nel 1552 durante il governo del viceré Don Pedro di Toledo, racchiude al suo interno secoli di storia, accompagnati da racconti e misteri che rendono questo luogo ancora più affascinante agli occhi di storici e appassionati del paranormale.

La storia del Castello di Monopoli

Il Castello di Carlo V, situato su una striscia di terra che si affaccia sul mare, fu costruito come parte del sistema di fortificazioni costiere voluto dall’imperatore Carlo V per proteggere la costa pugliese dalle incursioni nemiche. Caratterizzato da una struttura pentagonale, tipica delle fortificazioni del Cinquecento, il castello incorpora una torre cilindrica di origini romane, aggiungendo un tocco di unicità alla sua maestosa facciata.

Attualmente gestito dal Comune di Monopoli, il castello ospita eventi culturali, mostre ed esposizioni, e persino matrimoni civili. Nei suoi sotterranei si trova l’antica chiesa basiliana di San Nicola della Pinna, risalente al X secolo, testimone di un tempo in cui il castello fungeva da residenza della più alta autorità militare locale, per poi essere trasformato in carcere nel secolo scorso.

Femn Maz Tammor: La leggenda della dama fantasma

La leggenda legata al Castello di Monopoli racconta di un’apparizione spettrale, Femn Maz Tammor, il cui nome si traduce come "la donna con mazza e tamburo" oppure "la donna che batte il tamburo". Secondo la tradizione popolare, questo fantasma vaga per il castello durante le notti di luna piena e nelle tempeste, manifestandosi con lamenti strazianti e suonando una tammorra, uno strumento a percussione simile al tamburello salentino ma più grande e privo di sonagli.

Gli abitanti di Monopoli raccontano che il suono inquietante della tammorra sia udibile soprattutto nelle notti tempestose, un suono che si mescola al fragore del mare e alle raffiche di vento. Femn Maz Tammor apparirebbe nei pressi del porto, dove i pescatori, più di una volta, avrebbero udito il ritmico e straziante battito della tammorra, come un richiamo struggente rivolto a qualcuno lontano.

Chi è il fantasma di Femn Maz Tammor?

Le origini di Femn Maz Tammor non sono chiare, e due versioni principali della leggenda si contendono la spiegazione sulla sua identità. Una delle teorie più diffuse è che il fantasma sia lo spirito di una donna in attesa del ritorno del marito, disperso in mare durante una tempesta. La donna, incapace di accettare la perdita, vagherebbe ancora oggi nel castello, suonando la tammorra nella speranza di guidare l’amato verso casa.

In una variante più ironica, Femn Maz Tammor appare come una suora, intenta a spaventare le coppie che cercano intimità nelle vicinanze del castello. In questo caso, il fantasma avrebbe il ruolo di custode morale, aggiungendo un tocco di umorismo a un racconto intriso di mistero e tristezza. 

La mia indagine nel Castello di Monopoli

Spinto dal desiderio di verificare l’autenticità della leggenda, con il permesso dell'amministrazione comunale e accompagnato dall'amico prof. Cosimo Lamanna, storico e guida turistica, ho trascorso una notte nel Castello di Monopoli con attrezzature scientifiche utili a rilevare eventuali presenze paranormali. Durante la mia permanenza, ho utilizzato strumenti sensibili agli infrarossi, agli ultravioletti, e registratori per captare suoni a frequenze non udibili dall'orecchio umano (ultrasuoni e infrasuoni).

Nonostante l’accuratezza dell’indagine, non sono emerse prove tangibili di fenomeni paranormali. Tuttavia, al termine della serata, sulla mia schiena comparve un graffio rosso e dolorante, un evento inaspettato che aggiunse un ulteriore elemento di mistero. Anche se l’episodio non rappresenta una prova scientifica, esso ha sollevato interrogativi sulla possibilità che il Castello di Monopoli sia davvero abitato da spiriti inquieti.

Interpretazioni scientifiche e folklore

Il suono della tammorra potrebbe avere una spiegazione razionale. Le mareggiate che si infrangono contro le mura del castello creano pressioni d’aria che, in alcune circostanze, potrebbero risuonare nelle cavità sottomarine, generando un suono simile a quello di un tamburo. Tale fenomeno naturale potrebbe aver alimentato la leggenda nel corso dei secoli, mescolando realtà e immaginazione.

Le leggende come quella di Femn Maz Tammor sono parte integrante della cultura pugliese, in cui il folklore si mescola alla storia e al mistero. Questi racconti affascinano non solo gli appassionati di paranormale, ma anche chiunque desideri conoscere le tradizioni e le credenze che caratterizzano le terre del Sud Italia. Il Castello di Monopoli resta così un simbolo di questa tradizione, arricchito da una leggenda che sfida il tempo e continua a vivere nelle voci di chi ne racconta la storia e spesso la sfrutta in modo maldestro.

Che si creda o meno nella leggenda di Femn Maz Tammor, il Castello di Monopoli resta un luogo affascinante dove storia e mito si incontrano.

MARIO CONTINO


Mario Contino | Il fantasma del castello di Monopoli

Per maggiori informazioni, contatta l'autore

Mario Contino

unsplash