Stonehenge, situato vicino ad Amesbury nello Wiltshire (Inghilterra), a circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury, è uno dei siti neolitici più studiati e misteriosi del mondo. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1986, questo complesso megalitico continua a suscitare grande interesse e numerosi interrogativi riguardo al suo reale scopo e alle tecniche impiegate per la sua costruzione. Stonehenge, con le sue enormi pietre sospese, è al centro di numerose ipotesi e leggende che arricchiscono ulteriormente il suo fascino enigmatico.
Non è chiaro chi abbia costruito Stonehenge né per quale scopo preciso. Tra le teorie più accreditate, si pensa che il sito potesse essere stato utilizzato come:
Stonehenge è composto da due cerchi concentrici e una struttura centrale:
L'archeologo Mike Pitts ha recentemente messo in discussione le teorie tradizionali sulla costruzione di Stonehenge. Secondo Pitts, almeno due dei monoliti presenti nel sito non furono trasportati con funi e leve, ma si trovavano già nella loro attuale posizione. Egli ritiene che, data la loro disposizione naturale, i costruttori abbiano interpretato l’allineamento delle pietre come un segno divino, costruendo attorno ad esse il sito che oggi conosciamo. La forma originale delle strutture di Stonehenge potrebbe essere stata alterata durante i primi scavi nel 1700, quando alcune pietre furono riposizionate.
Stonehenge è da tempo un punto di riferimento per gli appassionati di UFO. Ogni anno, il sito è teatro di numerose segnalazioni di presunti avvistamenti. Alcuni sostengono che il sito possa essere stato realizzato come base di atterraggio per astronavi, forse utilizzate da esseri alieni. Ufologi utilizzano come prova i cerchi nel grano (crop circles), complessi pittogrammi che appaiono misteriosamente nei campi nei pressi di Stonehenge. Nonostante molti fenomeni ufologici siano stati spiegati razionalmente come semplici fenomeni atmosferici o avvistamenti di velivoli militari, queste teorie continuano ad alimentare il mistero.
Negli anni ’60, l'astronomo americano Gerald Hawkins avanzò l'idea che Stonehenge fosse un "computer di pietra" progettato per calcoli astronomici complessi. Hawkins sostenne che il sito potesse essere stato usato per predire eclissi e tracciare i movimenti di sole e luna. Anche se la teoria di Hawkins non ha ricevuto pieno supporto dalla comunità scientifica, essa ha contribuito a consolidare l’immagine di Stonehenge come uno dei siti più affascinanti del mondo.
La storia e il mistero di Stonehenge continuano ad affascinare scienziati, storici e curiosi di tutto il mondo. Che fosse un tempio, un osservatorio, una necropoli, o addirittura una base aliena, Stonehenge rappresenta un enigma che sfida il tempo e la comprensione umana.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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