Oggi voglio parlarvi di uno degli argomenti più intriganti: lo spiritismo e il mondo degli spiriti. Spesso, quando si parla di spiriti, la mente corre a racconti spaventosi o leggende, ma dietro a tutto questo c’è una filosofia complessa e un’idea ben precisa di ciò che ci attende dopo la vita terrena.
Lo spiritismo, inteso come dottrina, è stato fondato nel XIX secolo da Allan Kardec. Non si tratta di una religione, ma di una filosofia che cerca di spiegare l’esistenza degli spiriti e la loro interazione con il mondo fisico. In base a questa visione, tutti noi siamo spiriti che vivono esperienze incarnate, e la nostra vita terrena è solo una delle tante tappe di un lungo cammino evolutivo.
Ispirandosi a questa prospettiva, Kardec ha suddiviso gli spiriti in tre ordini principali, basati sul loro livello evolutivo. Questa classificazione aiuta a capire il loro ruolo, le loro capacità e le loro intenzioni.
Gli spiriti del terzo ordine, chiamati spiriti imperfetti, sono i meno evoluti. Questi esseri sono ancora dominati dalla materia e dai difetti della vita terrena, come l’egoismo, la gelosia e l’orgoglio. Non hanno una visione chiara del mondo spirituale e spesso si lasciano guidare da emozioni negative. Tra loro troviamo diverse tipologie:
Passando al secondo ordine, troviamo gli spiriti buoni, che hanno raggiunto un livello di evoluzione più alto. Questi spiriti sono caratterizzati dal predominio dello spirito sulla materia e dal desiderio di fare il bene. Anche in questo caso possiamo distinguerli in diverse categorie:
Al vertice della scala evolutiva troviamo gli spiriti puri, che appartengono al primo ordine. Questi esseri hanno raggiunto la perfezione sia morale che intellettuale. Non sono più influenzati dalla materia e non necessitano di reincarnarsi. Gli spiriti puri vivono accanto a Dio, non in una monotona contemplazione, ma in attività continue volte a mantenere l’armonia dell’universo. Sono guide per tutti gli altri spiriti e lavorano per il progresso e la felicità degli esseri umani.
Ma come si può entrare in contatto con gli spiriti? Questa è una delle domande più frequenti. Nel mondo dello spiritismo, la comunicazione con gli spiriti avviene tramite i medium, persone dotate di particolari sensibilità che fungono da intermediari tra il mondo materiale e quello spirituale. I medium possono ricevere messaggi, sensazioni o addirittura manifestazioni fisiche da parte degli spiriti. Tuttavia, lo spiritismo avverte di fare attenzione: non tutti gli spiriti sono buoni, e chi si avvicina a questo mondo deve farlo con purezza di intenti e preparazione morale, per evitare di essere ingannato o danneggiato.
Anche la scienza si è avvicinata a questo tema, sebbene con approcci e risultati differenti. La parapsicologia, in particolare, si occupa di studiare fenomeni come la telepatia, la chiaroveggenza e la psicocinesi, che possono essere messi in relazione con le manifestazioni spiritiche.
Uno dei primi scienziati a interessarsi al tema fu William Crookes, un chimico e fisico britannico, che studiò i fenomeni medianici e concluse che alcune manifestazioni potevano avere origine da entità spirituali. Anche J.B. Rhine, considerato il padre della parapsicologia moderna, condusse ricerche su fenomeni come la percezione extrasensoriale e la psicocinesi, cercando di dare una base scientifica a eventi che sembrano sfuggire alle leggi fisiche.
Un altro contributo importante è venuto da Ian Stevenson, noto per i suoi studi sulla reincarnazione. Stevenson documentò numerosi casi di bambini che sembravano ricordare vite precedenti, offrendo prove interessanti a favore della sopravvivenza dell’anima dopo la morte.
Ovviamente, non mancano le critiche. Molti scienziati considerano lo spiritismo una pseudoscienza, e anche alcune istituzioni religiose lo vedono con sospetto.
Lo spiritismo, con la sua visione dell’evoluzione spirituale, offre una prospettiva ottimistica che in qualche modo può influenzare positivamente gli esseri umani, alleviando il timore per l'inevitabile morte: ogni spirito è destinato a progredire, a imparare dai propri errori e a raggiungere una maggiore consapevolezza. Per me, questa idea ha qualcosa di profondamente confortante, perché ci ricorda che, nonostante le difficoltà, siamo tutti in viaggio verso un destino migliore.
Che siate scettici o affascinati, lo spiritismo ci invita a riflettere su ciò che significa davvero essere umani.
MARIO CONTINO
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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