Il Kanamara Matsuri, noto anche come la "festa del pene di ferro", è uno dei festival più peculiari e celebrati del Giappone. Si svolge ogni anno nella città di Kawasaki, nella prefettura di Kanagawa, la prima domenica di aprile. Questo evento scintoista, dedicato alla fertilità e al benessere, affonda le sue radici in una leggenda affascinante che risale al 1603. Oltre a essere un’importante ricorrenza religiosa, il festival è diventato un simbolo di celebrazione della vita, della fertilità e della comunità.
Il Kanamara Matsuri ha origini antiche che si intrecciano con la cultura giapponese e la storia della città di Kawasaki. Nel passato, la città era conosciuta come un importante centro di scambio e commercio. La vita di molte donne, in particolare quelle che lavoravano nell’industria del sesso, era costellata da rischi legati alle malattie veneree. Di conseguenza, il festival si è sviluppato come un rito di preghiera e di invocazione per ottenere protezione da tali malattie.
La tradizione vuole che le donne si radunassero presso il santuario di Kanayama-jinja per pregare per la salute, la fertilità e per ottenere un buon marito. Ancora oggi, molte donne partecipano al festival per chiedere benedizioni, come la capacità di concepire, la prosperità e il successo nelle loro vite. L'aspetto della celebrazione legato alla fertilità è evidente nei numerosi simboli fallici che decorano il festival, creando un'atmosfera di gioia e libertà.
Il santuario di Kanayama-jinja è il cuore del Kanamara Matsuri. Situato all'interno del Santuario Wakamiya Hachimangu, è facilmente accessibile dalla stazione Kawasaki-Daishi, sulla linea Keihin Express Daishi. Questo santuario è dedicato a Kanayama-hiko, una divinità della fertilità e della salute. Ogni anno, il santuario attira migliaia di visitatori, non solo giapponesi, ma anche turisti da tutto il mondo, attratti dalla curiosità e dal fascino di questa singolare celebrazione.
Durante il festival, il santuario diventa un luogo di festeggiamenti vivaci. I partecipanti, spesso vestiti in abiti tradizionali giapponesi, portano in processione tre mikoshi, santuari portatili che rappresentano simboli fallici. Questi mikoshi sono decorati con fiori e tessuti colorati e vengono trasportati attraverso le strade di Kawasaki in una processione festosa e vivace. La presenza di questi mikoshi non solo celebra la fertilità, ma serve anche a invocare la protezione delle divinità contro le malattie.
La leggenda che circonda il Kanamara Matsuri è affascinante e un po' surreale. Secondo la narrazione, un demone malizioso si innamorò di una giovane donna, che, nonostante i suoi tentativi di seduzione, rifiutò le sue avance. Offeso e vendicativo, il demone decise di impossessarsi del corpo della ragazza, castrando tutti gli uomini che tentavano di avere rapporti con lei. Questo gesto malvagio la condannò a una vita di solitudine e dolore.
In un momento cruciale, un saggio fabbro, riconosciuto per le sue abilità artigianali, decise di intervenire. Forge un enorme pene di ferro con l'intento di esorcizzare il demone. Quando il demone tentò di distruggere il pene di ferro, rimase gravemente ferito e fuggì. La ragazza riacquistò il controllo del suo corpo e la libertà di amare. La storia non solo evidenzia il conflitto tra il bene e il male, ma rappresenta anche la vittoria della fertilità e della vita sulla maledizione.
Oggi, il Kanamara Matsuri è molto più di una semplice celebrazione religiosa; è un evento di grande richiamo turistico. La festa attira migliaia di visitatori, con eventi che includono parate, danze tradizionali, venditori ambulanti e attività per bambini. La città di Kawasaki si riempie di colori e suoni, con bande musicali e gruppi di danzatori che si esibiscono lungo le strade.
Durante il festival, si possono trovare numerosi stand che vendono souvenir e cibi tradizionali giapponesi. Tra i prodotti più popolari ci sono dolci a forma di pene, oltre a oggetti decorativi che celebrano la fertilità. I visitatori possono anche gustare specialità culinarie locali, come yakitori (spiedini di pollo) e takoyaki (polpette di polpo), mentre si godono l'atmosfera festiva.
Un altro aspetto significativo del Kanamara Matsuri è il suo impegno per la sensibilizzazione riguardo all'AIDS. I proventi delle donazioni raccolte durante il festival vengono utilizzati per sostenere la ricerca e l'educazione sulla malattia. Questo elemento di attualità ha reso il festival non solo una celebrazione delle tradizioni giapponesi, ma anche un'importante piattaforma per discutere temi sociali rilevanti.
Il Kanamara Matsuri offre uno spaccato della cultura giapponese, evidenziando come le tradizioni possano evolversi e adattarsi nel tempo. Mentre le origini del festival sono radicate in una società patriarcale e spesso oppressiva, la celebrazione contemporanea riflette una visione più aperta e inclusiva della sessualità e della fertilità.
Inoltre, il festival è un esempio di come il Giappone riesca a mescolare le sue antiche tradizioni con le esigenze moderne. Mentre il festival continua a onorare le divinità della fertilità, si è anche adattato per affrontare le preoccupazioni contemporanee riguardanti la salute e il benessere.
Il Kanamara Matsuri ha guadagnato una certa notorietà anche al di fuori del Giappone, diventando un soggetto di interesse per documentari, articoli e persino programmi televisivi. La sua unicità e il suo carattere festivo lo hanno reso un'icona della cultura popolare giapponese. Le immagini dei mikoshi fallici, delle celebrazioni colorate e delle donne in abiti tradizionali hanno fatto il giro dei social media, contribuendo a una crescente curiosità intorno a questo evento.
Inoltre, il festival ha ispirato artisti e creativi in vari campi, dalla musica alla letteratura. Diversi artisti giapponesi e internazionali hanno utilizzato il Kanamara Matsuri come tema per opere d'arte, canzoni e performance. Questo ha contribuito a promuovere una maggiore comprensione e apprezzamento della cultura giapponese, oltre a incoraggiare il dialogo sulla sessualità e sulla fertilità.
Il Kanamara Matsuri è un evento straordinario che incarna la ricca storia culturale e le tradizioni del Giappone. Attraverso la celebrazione della fertilità, il festival si oppone a tabù e stigmi sociali, promuovendo un messaggio di salute e benessere. La fusione di antiche leggende, tradizioni spirituali e attualità sociale rende questo festival un’esperienza unica e coinvolgente.
Con l’aumentare della partecipazione e dell’interesse globale, il Kanamara Matsuri continuerà a prosperare, portando con sé un messaggio di gioia, libertà e celebrazione della vita.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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