Santa Claus, il caro e amato portatore di doni che rallegra la notte di Natale, ha una storia affascinante e antica che risale alla figura storica di San Nicola di Bari, un vescovo del IV secolo originario dell’Asia Minore. Questo santo è noto per i suoi gesti di carità e per i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. La sua generosità e il desiderio di aiutare i più bisognosi sono alla base della tradizione natalizia che conosciamo oggi.
San Nicola, vescovo di Myra (città situata nell’attuale Turchia), è ricordato come un uomo di fede che si dedicava al prossimo. Tra i suoi miracoli più noti vi sono il salvataggio di tre bambini uccisi da un oste malvagio e la donazione di tre sacchetti d’oro per salvare tre giovani ragazze dalla povertà. Questo ultimo gesto, in particolare, è all'origine della tradizione di donare regali: San Nicola, infatti, lanciò di nascosto le borse d’oro nella casa delle ragazze, facendo in modo che i doni cadessero attraverso una finestra aperta, un’immagine che richiama l’usanza moderna di Santa Claus che entra nelle case per portare i regali ai bambini.
La festa di San Nicola si celebra il 6 dicembre in molte culture cristiane, una data che rappresenta il giorno in cui si ricorda la sua morte. Da secoli, questa data è associata a doni e dolciumi per i bambini, proprio come un anticipo delle festività natalizie. La figura di San Nicola si è radicata profondamente nel mondo cristiano, diventando particolarmente amata a Bari, dove le sue reliquie furono trasportate nel 1087. Da allora, la Basilica di San Nicola a Bari è meta di pellegrinaggio e ha contribuito a diffondere la sua fama in tutta Europa.
Nel Medioevo, la figura di San Nicola cominciò a fondersi con altri personaggi mitici. In particolare, nelle culture nordiche, si sovrappose al dio Odino, che veniva rappresentato su un cavallo volante, portatore di doni durante il solstizio d’inverno. Nei Paesi Bassi, poi, San Nicola divenne noto come Sinterklaas, che viaggiava per mare su una nave piena di regali. Quando gli olandesi migrarono in America, portarono con sé questa tradizione, che si diffuse rapidamente negli Stati Uniti e si trasformò nella figura di Santa Claus.
Secondo alcune teorie, il nome "Santa Claus" potrebbe derivare dalla contrazione di “San Nicolaus” o “Sinterklaas”, adattato all’inglese. Altri storici ipotizzano invece che sia un'influenza più diretta della cultura americana, dove le tradizioni europee furono reinventate, specialmente durante il XIX secolo.
Nel 1823, lo scrittore americano Clement Clarke Moore pubblicò la poesia "A Visit from St. Nicholas" (nota anche come "The Night Before Christmas"), che contribuì a definire l’immagine moderna di Santa Claus. Nella poesia, Santa Claus appare come un uomo paffuto e allegro, vestito di rosso, con una folta barba bianca e una slitta trainata da otto renne. Questa descrizione rese immediatamente popolare Santa Claus, trasformandolo in una figura iconica. L’artista Thomas Nast illustrò ulteriormente questa immagine negli anni successivi, raffigurando Santa Claus come lo conosciamo oggi.
La popolarità della figura di Santa Claus crebbe ancora di più nel XX secolo grazie alle pubblicità natalizie della Coca-Cola, che presentava Babbo Natale con un abito rosso vivo e dettagli bianchi. Questa campagna pubblicitaria, iniziata negli anni '30, contribuì a fissare nel mondo moderno l'immagine del Babbo Natale vestito di rosso, un’immagine ormai inscindibile dalla celebrazione natalizia.
Oltre alla sua storia affascinante, Santa Claus rappresenta un messaggio universale di generosità, che unisce diverse tradizioni religiose e culturali. Nonostante le origini cristiane di questa figura, Babbo Natale è oggi amato in tutto il mondo, diventando un simbolo di pace e solidarietà. Il culto di San Nicola, da cui deriva, è uno dei più venerati sia in Oriente che in Occidente, come confermato da autorevoli fonti come il “The Oxford Dictionary of Saints” e il “The Book of Saints” dei benedettini di Ramsgate.
La città di Bari celebra San Nicola ogni anno con grande fervore, attirando migliaia di fedeli e turisti. I festeggiamenti includono processioni, eventi religiosi e momenti di condivisione, che testimoniano il profondo legame dei baresi con il loro santo patrono. La basilica a lui dedicata è uno dei centri di pellegrinaggio più importanti d’Italia e rappresenta un punto di incontro tra la cultura cristiana orientale e occidentale.
San Nicola ha ispirato numerose tradizioni in tutta Europa e non solo. Ecco alcune delle principali manifestazioni del suo culto:
Oggi, Babbo Natale è una figura universale che travalica le origini religiose per divenire un simbolo globale di gioia, speranza e condivisione. Tuttavia, conoscere le radici di Santa Claus può farci apprezzare di più le sue origini e il significato di questa tradizione natalizia. Infatti, Babbo Natale e San Nicola condividono un messaggio di generosità che, al di là del folklore, invita tutti noi a riflettere sui valori di solidarietà e rispetto verso il prossimo.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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