Mario Contino vi descrive i misteri di Ville De Vecchi, considerata una villa maledett

La misteriosa Villa De Vecchi

Un mistero mai risolto: La villa rossa.

La villa maledetta: Villa De Vecchi

Villa De Vecchi - Como

La villa De Vecchi è una delle dimore più misteriose e infestate d’Italia.
Situata in Lombardia, nella provincia di Como, la villa fu costruita nel 1854 dal conte Felice De Vecchi, un eroe del Risorgimento, che la volle come residenza di campagna per la sua famiglia. L'edificio, veramente maestoso ed originariamente rosso, era arredato con oggetti orientali e dotato di moderni comfort, come il riscaldamento e l’illuminazione a gas.
La villa era anche circondata da un giardino immenso, un vero e proprio parco con alberi secolari, fontane e statue.

Purtroppo una terribile tragedia colpì la famiglia De Vecchi nel 1862, quando la moglie del conte, Teresa, e la figlia, Bianca, scomparvero misteriosamente. Il conte le cercò ovunque, ma non le trovò mai. Si dice che l'uomo, in preda alla disperazione, impazzì per il dolore e si chiuse nella villa, dove morì nel 1896. Dopo la sua morte, la villa passò ai suoi eredi che la vendettero a vari proprietari, tra i quali il pittore Giovanni Battista Discanno, che vi soggiornò negli anni '20 e vi dipinse alcuni quadri.
La villa fu abbandonata negli anni '60, dopo che l’ultimo proprietario, il barone Giuseppe Raimondi, fu trovato morto in circostanze sospette. Da allora, l'edificio è rimasto in stato di degrado ed abbandono, e si narra sia gravato da una vera e propria maledizione, oltre ad essere infestato dagli spettri dei suoi ex abitanti.
Si vocifera ancora che la scomparsa di Teresa e Bianca sia in realtà legata ad un terribile delitto.
Forse il Conte De Vecchi aveva scoperto che Bianca era il frutto di una relazione adulterina tra l moglie ed un altro uomo, e che avrebbe ucciso entrambe in preda alla gelosia, nascondendo i loro corpi nella villa.

Alcuni testimoni affermano di aver visto il fantasma di una donna vestita di bianco, che sarebbe Teresa, apparire nelle finestre della villa o vagare per il parco. Altri dicono di aver sentito i pianti e le risate di una bambina, ossia di Bianca, provenire dalle stanze della villa. Altri ancora dicono di aver visto il fantasma del conte De Vecchi, che si aggirerebbe per la villa con un’ascia in mano, in cerca di vendetta.
La villa De Vecchi, denominata “la villa rossa”, ha attirato anche l’attenzione di alcuni personaggi famosi, tra cui il celebre occultista Aleister Crowley, che vi soggiornò nel 1913 e vi praticò riti e sacrifici. Si dice che Crowley abbia lasciato nella villa alcuni simboli e messaggi in codice, che sarebbero collegati alla sua dottrina della Thelema, e che abbia aperto un portale verso un’altra dimensione, dal quale sarebbero uscite entità demoniache.

La villa De Vecchi è oggi un luogo di culto per gli appassionati del paranormale, che vi si recano per cercare prove dell’esistenza dei fantasmi e dei fenomeni inspiegabili. Tuttavia, la villa è anche un luogo pericoloso in quanto è in rovina e soggetta a crolli.
Inoltre, vale la pena ricordare a tutti che la villa è di proprietà privata e non è consentito l’accesso senza autorizzazione.
l nostro ordinamento giuridico riconosce la proprietà privata come inviolabile nei limiti prescritti dall'art. 42 Cost., e dunque il titolare ha il diritto di godere e disporre del proprio bene in modo pieno ed esclusivo (art. 832 Codice Civile).

MARIO CONTINO

Mario Contino | Villa De Vecchi

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