La macumba tra storia e superstizione

Macumba, stregoneria o leggenda?

Magia nera o religione? Macumba

Il Brasile e la Macumba

Cosa è la Macumba?


La Macumba, da non confondere con il vudù del quale ho parlato in un altro articolo, è un culto che ha origine dall'unione di pratiche religiose pagane a elementi propri del cristianesimo.
Il termine deriva della lingua africana bantù e in particolare dall'associazione del termine avente il significato di magia al nome di uno strumento musicale anticamente impiegato nei riti; questa religione è diffusa maggiormente in Brasile e nelle Antille.

Il dizionario Treccani, alla voce Macumba, riporta quanto segue:
Denominazione di particolari riti, propri dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e consistono in danze accompagnate da musiche e canti spinti fino al parossismo, per giungere a stati di estasi o trance ritenuti prova della possessione da parte della divinità o degli antenati”.

Le cerimonie della macumba conservano molte caratteristiche proprie dei rituali tribali africani, il più delle volte avvengono all'aperto e includono sacrifici animali (galli e galline), oppure offerte in denaro nei confronti degli spiriti, in modo analogo a quanto avviene nel vudù haitiano.
In questi culti è molto forte la presenza di spiriti soprannaturali e delle anime dei morti, non bisogna dimenticare che la macumba è utilizzata sia per guarire che per maledire qualcuno, i macumbeiro (sacerdoti/medium) sono temuti e rispettati all'interno delle loro comunità.

In Italia si usa il termine macumba per indicare sia i rituali di magia nera propri delle popolazioni africane e afroamericane, sia, nel linguaggio comune, per definire un qualunque rito o desiderio malefico non meglio specificato.
Nel suo libro “Memorie di un esorcista. La mia vita in lotta contro Satana”, il compianto Padre Gabriele Pietro Amorth (Esorcista nella diocesi di Roma. Modena, 1º maggio 1925 – Roma, 16 settembre 2016) cita sia la macumba che il vudù in un paragrafo nel quale spiega cosa è il maleficio, utilizzando le seguenti parole:
Maleficio è fare del male per mezzo del demonio. Il maleficio può essere fatto in tanti modi diversi, ecco che abbiamo, la maledizione, il malocchio, la fattura, la legatura, il vodoo, la macumba, sono tutte forme diverse di malefici. I malefici sono di gran lunga la causa più frequente delle possessioni e dei mali procurati dal demonio: non meno del 90 per cento”.
Ciò dimostra come il pensiero comunemente accettato all'interno della Chiesa cristiana indichi la macumba, ed il vudù, come rituali di origine satanica atti a maledire qualcuno..

Ci sono fondamentalmente tre modi in cui si manifesta la macumba brasiliana, tre differenti tipi di culto:

  • Candomblé: un culto tradizionalmente molto legato ai rituali originari africani. Gli officianti, durante il rituale, vengono posseduti dalle divinità (come nel vudù), questo segna una specie di unione tra umano e divino.
  • Umbanda: un culto dalle origini più recenti e particolarmente influenzato da altre correnti religiose e filosofiche come lo spiritismo kardecista. Più che alle divinità, questo culto si rivolge agi spiriti dei trapassati, soprattutto schiavi neri e indios, sono questi ultimi ad intervenire dispensando la conoscenza superiore propria di chi ha varcato la soglia dell'aldilà. Quimbanda: è essenzialmente l'altra faccia, quella oscura e malefica, dell'ubanda. Si tratta del culto maggiormente associato a maledizioni e magia nera.


MARIO CONTINO

Mario Contino | Macumba

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