Madre Shipton: la strega profetessa

Le profezie di Madre Shipton

Madre Shipton è il nome con cui è nota Ursula Southeil, una donna inglese vissuta tra il 1488 e il 1561, famosa per le sue profezie e per le sue presunte pratiche di stregoneria. La sua figura è avvolta nel misto, e le sue profezie sono state oggetto di numerose interpretazioni e controversie.
Madre Shipton nacque in una grotta sulle rive del fiume Nidd, vicino a Knaresborough, nel Yorkshire, nel luglio del 1488. Sua madre, Agatha, era una ragazza quindicenne che non rivelò mai l’identità del padre, che secondo alcune versioni sarebbe stato il diavolo in persona. Agatha crebbe la figlia nella grotta per due anni, finché l’abate di Beverley la fece adottare da una famiglia locale e la mandò in un convento, dove morì alcuni anni dopo. Ursula era una bambina afflitta da diverse malformazioni congenite, all'epoca ritenute mostruose deformità, era oggetto di scherno e di paura da parte degli altri bambini, e preferiva stare da sola, studiando la natura e le erbe medicamentose. Si diceva che attorno a lei accadessero fenomeni soprannaturali, come il volo di uccelli notturni, il muggito di animali, il sibilo di serpenti e la comparsa di fuochi fatui. Ursula era anche dotata di una grande intelligenza e di una memoria prodigiosa, e si interessava di astrologia, alchimia e magia.
Era una fanciulla particolarmente sensibile, dotata di intuito superiore alla media e forse di doti ESP che all'epoca erano accostate a poteri di origine diabolica.
A ventiquattro anni, Ursula sposò un carpentiere di York, Tobias Shipton, da cui prese il nome. Il matrimonio fu felice anche se la donna non ebbe figli. Ursula si dedicò alla sua attività di guaritrice e di indovina, guadagnandosi la fama (certamente non benevola) di strega. Si vociferava che avesse un famiglio, un piccolo demone che si mostrava sotto forma di cane, gatto o topo e che obbediva esclusivamente alla sua compagna. Si diceva anche che avesse un libro magico, in cui scriveva le sue profezie in versi rimati. Ursula riceveva le sue visioni dallo spirito del suo padre, che le appariva sotto forma di un drago, di un leone o di un orso, predisse molti eventi come la dissoluzione della Chiesa cattolica, la morte di vari sovrani, la sconfitta dell’Armada spagnola, il grande incendio di Londra, la rivoluzione francese ecc.. La donna morì nel 1561, a Clifton, a 73 anni di età e fu sepolta nella chiesa locale, dove si dice che la sua tomba sia ancora visibile.

Le opere di Madre Shipton

Le profezie di Madre Shipton furono pubblicate per la prima volta nel 1641, ottant’anni dopo la sua morte, in un libretto intitolato “The Propheceyes of Mother Shipton”. Sul libretto si affermava che le predizioni erano state scritte da una certa Joanne Waller, a cui Madre Shipton le aveva affidate quando era ragazza. Il libretto conteneva anche una breve biografia della strega e una descrizione dei suoi poteri.
Le profezie sono scritte in versi, spesso in rima, e usano un linguaggio oscuro e simbolico, che richiede una certa interpretazione. Si riferiscono a personaggi, luoghi e avvenimenti storici, usando però dei nomignoli, delle metafore o delle allusioni, così come le più note profezie di Malachia. Per esempio, Madre Shipton chiama Enrico VIII “il leone di crudeltà”, Elisabetta I “la vergine regina”, Carlo I “il re senza testa”, Hitler “l’uomo dalla testa di bronzo” e così via.
Le profezie si occupano anche di fenomeni naturali, come terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, carestie, epidemie, ecc.. Le previsione della strega si spingono al punto da citare l’invenzione di macchine volanti, di sottomarini, di telefoni, di internet e persino di armi atomiche e si concludono con la previsione della fine del mondo.
Madre Shipton visse in un’epoca in cui la stregoneria era considerata un grave reato, e le streghe erano perseguitate e condannate a morte. In Inghilterra, la prima legge contro la stregoneria fu promulgata nel 1542, sotto il regno di Enrico VIII, e fu seguita da altre leggi nel 1563, sotto il regno di Elisabetta I, e nel 1604, sotto il regno di Giacomo I.
Queste leggi prevedevano la pena di morte per chiunque praticasse la magia nera, il maleficio, l’invocazione di spiriti maligni, il patto con il diavolo ecc.. Le accuse di stregoneria erano spesso giustificate da motivi politici, religiosi, sociali o personali, e si basavano su prove inconsistenti, come le confessioni estorte con la tortura, le testimonianze di testimoni inaffidabili, le prove fisiche come i marchi del diavolo, le malformazioni, le malattie e così via. Le streghe erano processate da tribunali civili o ecclesiastici, e venivano condannate al rogo, all’impiccagione, alla decapitazione o ad altre forme di esecuzione. Si stima che tra il 1542 e il 1736, in Inghilterra, siano state giustiziate circa 500 persone per stregoneria, la maggior parte delle quali erano donne.
Madre Shipton, nonostante la sua fama di strega e di profetessa, non fu mai processata né condannata per stregoneria. Le sue profezie, infatti, non furono considerate eretiche o sovversive, ma piuttosto ambigue e vaghe, e non mettevano in discussione l’autorità della Chiesa o dello Stato. Madre Shipton, inoltre, non era accusata di praticare la magia nera, il maleficio, il patto con il diavolo o la trasformazione in animali, ma piuttosto di usare le sue conoscenze naturali e astrologiche per curare le malattie e prevedere il futuro. Infine bisogna considerare che la donna godeva della protezione di alcuni nobili molto potenti, che apprezzavano le sue capacità e la consultavano per i loro affari. Tra questi, vi erano il cardinale Wolsey, il duca di Norfolk, il conte di Surrey e il re Enrico VIII.
Madre Shipton è considerata una delle streghe più famose della storia, e la sua figura ha ispirato numerosi libri, film ed opere teatrali. La sua grotta natale è diventata una meta turistica, dove si possono vedere le sue statue, le sue reliquie e le sue profezie. La sua tomba è oggetto di venerazione e di curiosità, e si dice che chi la tocca possa ricevere una benedizione o una maledizione a seconda della sua natura benevola o malvagia.

MARIO CONTINO

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