Chi è Mauro Biglino?
La Traduzione Letterale della Bibbia
Elohim: Dei o Extraterrestri?
Mauro Biglino è un nome che ha scosso le fondamenta della teologia tradizionale e ha attirato l'attenzione di un vasto pubblico con le sue interpretazioni non convenzionali della Bibbia.
Ex traduttore di testi sacri per le Edizioni San Paolo, Biglino è noto per la sua lettura letterale e non metaforico-religiosa dei testi biblici, una prospettiva che ha generato tanto interesse quanto scandalo e polemiche. Uno degli aspetti più discussi del suo lavoro riguarda la sua attenzione sul ruolo dei cosiddetti Elohim, una parola chiave nella Bibbia ebraica che Biglino ha rivelato essere ben distante dalla forzata, o fantasiosa, traduzione teologica che la identifica con il termine Dio.
La parola Elohim appare frequentemente nella Bibbia ebraica e viene tradotta comunemente come "Dio" o "dei" a seconda del contesto. Tuttavia, Biglino sostiene che questa interpretazione sia il frutto di una tradizione religiosa consolidata piuttosto che di una reale comprensione del testo originale. Secondo Biglino, Elohim potrebbe riferirsi a una pluralità di esseri fisici, concreti e non necessariamente divini. In altre parole, questi Elohim non sarebbero altro che esseri aventi un ruolo dominante in relazione agli umani (adamiti, discendenti di Adamo, a loro volta ben diversi da noi uomini attuali), forse extraterrestri aventi capacità psicofisiche superiori e tecnologie avanzate rispetto ai popoli antichi e persino rispetto all'attuale umanità.
Biglino basa questa teoria su una traduzione letterale dei testi biblici, evitando di considerare le interpretazioni allegoriche o spirituali sviluppate nel corso dei secoli e imposte dalle organizzazioni a carattere politico-religioso che hanno innalzato i loro imperi sul concetto di Divinità abramitica, ossia divinità discendenti dal Dio ebraico che, secondo Biglino, nella Bibbia non è mai citato realmente. Egli suggerisce che molte delle descrizioni bibliche di eventi soprannaturali potrebbero essere interpretate come resoconti di incontri con tecnologia avanzata. Ad esempio, descrizioni di veicoli volanti o "carri di fuoco" potrebbero essere interpretate, secondo l'autore, come mezzi di trasporto extraterrestri o comunque storicamente incompatibili con la tecnologia che, secondo la comune concezione della storia, sarebbe dovuta essere presente in quegli anni.
Le teorie di Biglino hanno suscitato un dibattito acceso non solo tra i teologi, ma anche tra storici, archeologi e appassionati di ufologia. Da un lato, i sostenitori delle sue teorie vedono in esse una spiegazione rivoluzionaria per molti dei misteri biblici. Dall'altro lato, i critici lo accusano di fare un uso scorretto del metodo filologico e di ignorare secoli di esegesi ebraica e cristiana che contestualizzano e chiariscono il significato dei testi sacri.
Nonostante le critiche, Biglino ha trovato un vasto pubblico, in particolare tra coloro che sono interessati alle teorie degli antichi astronauti, che postulano che civiltà extraterrestri abbiano visitato la Terra in tempi remoti, influenzando lo sviluppo umano.
Personalmente credo che Mauro Biglino abbia avuto il coraggio di gettare la realtà in faccia alle masse di persone ipnotizzate da secoli di lavaggio del cervello messo in atto da avidi profittatori.
Le sue traduzioni sono corrette, letterali, assolutamente coerenti con il contesto nel quale vengono inserite, a differenza delle traduzioni basate sulla teologia, che creano una storia fallace, ricca di contraddizioni, assolutamente stupida se letta nel suo complesso.
Mauro Biglino e le sue teorie sugli Elohim rappresentano un interessante punto di incontro tra teologia, storia, e ufologia. Il lavoro di Biglino ha il merito di spingere i lettori a guardare ai testi sacri con occhi nuovi, sfidando le convenzioni e incoraggiando un dibattito che attraversa discipline diverse. Anche se le sue teorie non saranno mai accettate dalla maggioranza degli studiosi religiosi, attenti a salvaguardare i loro interessi economici, non si può negare che Biglino abbia aperto una nuova strada nell'interpretazione dei testi biblici.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
Questo Sito Web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.
Alcune immagini pubblicate sono prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio, inoltre sono pubblicate su un portale web che non ha finalità di lucro.
In ogni caso, qualora qualcuna di dette immagini violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarcelo tempestivamente per la relativa rimozione.