Abduction: incontri ravvicinati del IV tipo
Le abduction e gli impianti alieni.
Il fenomeno delle abduction, ossia dei rapimenti alieni, è uno dei più inquietanti e controversi del campo di studi ufologico.
L'ufologia considera le abduction reali ma ad oggi non si hanno molte certezze circa i presunti soggetti legati a questa pratica, per alcuni sarebbero entità aliene, per altri sarebbero militari umani facenti parte di organizzazioni segrete in combutta con alcune razze aliene segretamente presenti sul nostro pianeta.
I primi casi documentati di presunti rapimenti alieni risalgono al periodo tra il 1950 e il 1960, casi documentati e successivamente studiati.
Abduction è il termine inglese, entrato ormai di uso comune nel linguaggio ufologico, che indica il rapimento di persone o animali da parte di presunte entità aliene.
Questi esseri preleverebbero le vittime contro la loro volontà (il più delle volte), causando traumi psicologici in grado di dar vita a problematiche a volte interpretate come disturbi psichici che, solo tramite ipnosi regressiva, farebbero riemergere la realtà ufologica nella vita dell'abdotto.
Sì, gli alieni sarebbero soliti cancellare la memoria del rapimento, forse per rimuovere il trauma, o più semplicemente per celare la loro presenza e continuare a muoversi nell'ombra.
RAPIMENTI ALIENI
Il luogo in cui l'abdotto viene prelevato non è sempre lo stesso e varia a seconda della circostanza, ciò lascia supporre che questi esseri non badino troppo alla forma quanto alla sostanza, fregandosene altamente di ciò che potrebbe succedere al rapito.
Alcuni testimoni hanno dichiarato di essere stati rapiti mentre si trovavano alla guida della propria auto, altri di essere stati prelevati mentre dormivano serenamente nel proprio letto e senza che i compagni (che riposavano al loro fianco) potessero accorgersi di qualcosa.
Talvolta le testimonianze dei rapiti fanno riferimento anche a presunte basi militari sotterranee nelle quali verrebbero introdotti per essere sottoposti ad esperimenti medici, come se fossero cavie umane.
Il fenomeno dell’Abduction rientra nei cosiddetti Incontri Ravvicinati del IV tipo secondo la classificazione Hynek.
Le vittime del rapimento non avrebbero l'immediata consapevolezza di quanto accaduto, tutt'altro, il più delle volte sperimenterebbero vuoti di memoria, lassi temporali di diverse ore delle quali non ricorderebbero assolutamente nulla.
Solo l'ipnosi, a volte, farebbe riemergere i ricordi assopiti, rivelando la terrificante realtà.
Alcuni ricercatori, a seguito dell'analisi di numerose testimonianze, sostengono che i rapimenti siano dovuti al tentativo, da parte di queste entità aliene, di ottenere qualcosa che sarebbe presente in alcuni esseri umani, circa il 30% della popolazione totale, e che forse qualcuno potrebbe chiamare “anima”.
Un caso di presunta abduction molto noto in Italia riguarda Pier Fortunato Zanfretta, guardia particolare giurata italiana in pensione che ha sostenuto pubblicamente di aver subito diversi incontri ravvicinati del III e del IV tipo tra il 1978 e il1981, e tali incontri proseguirebbero anche ad oggi (16/09/2023).
Un altro elemento che ancora oggi fa discutere sia gli ufologi che il mondi scettico è quello dei presunti impianti alieni che sarebbero stati ritrovati all'interno del corpo degli abdotti.
Tali impianti avrebbero lo scopo di controllarci a livello mentale l'addotto e monitorarne gli spostamenti in modo analogo a come noi umani monitoriamo la fauna selvatica nelle oasi naturalistiche protette.
La comunità scientifica non ha mai riconosciuto né il fenomeno delle abduction né quello degli impianti alieni, definendo il tutto come frutto di fantasia e superstizione, se non di veri e propri imbrogli. Del resto la scienza ritiene sì probabile l'esistenza di vita extraterrestre ma quasi del tutto impossibile un incontro tra noi terrestri e presunti alieni, ciò per limiti fisici e tecnologici legati al viaggio nelle immensità spaziali.
A mio avviso tale concezione è limitativa, si basa su un concetto della realtà che vede l'essere umano e le sue conoscenze scientifiche come il fulcro dell'intero creato, non considerando nemmeno l'ipotesi che altri essere abbiano potuto superare i nostri attuali limiti tecnologici e costruire macchine (gli UFO) capaci di muoversi agevolmente nello spazio, superando persino le barriere spazio-temporali.
Mario Contino: Paranormale e non solo
Mario Contino è un ricercatore esperto nello studio sui fenomeni definiti "del paranormale", scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986 e residente dapprima in Lecce e poi in Monopoli (Puglia). Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folclore internazionale al fine di salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, altrimenti cancellate dal panorama socio-culturale moderno.
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